Non avevo familiarità con i dolci che non fossero della nostra tradizione, devo ammetterlo. Mi sono avvicinata alla cucina degli altri paesi in punta di piedi, ed ancora vado a piccoli passi Soprattutto, se si tratta di dolci. Stavolta, grazie a Cook my book , e quindi alla pazzesca libreria di Alessandra, mi sembra di trovarmi all'interno di un immenso parco giochi. Non vorrei fare altro che provare nuove ricette, prese da altrettanto nuovi libri, sperimentare ingredienti sconosciuti ed accostamenti mai provati. Non capisco chi non desideri uscire dalla propria comfort zone per tuffarsi nell'infinito sconosciuto, per lo meno in cucina. E' la mia evasione e la mia dipendenza: io che aborro qualsiasi sudditanza, se solo rimango troppo lontana da libri e fornelli, mi sento incompleta. Nel caso del libro di Thalia Ho, Wild sweetness, replicherei ogni ricetta, semplicemente. E non è detto che non lo faccia. Ho scelto di fare la White rose cake , prima di ogni altra, per curiosità, e pur non amando la crema al burro. Mi affascinava il suo candore, ed anche quell'impercettibile profumo di rosa che immaginavo adatta per una ricorrenza, un compleanno, la festa della mamma che sta avvicinandosi. E' semplicemente perfetta, comoda da tagliare e servire, molto elegante. Continuo a non amare la crema al burro, però. Vorrà dire che proverò presto qualche altro dolce di Thalia...
Ingredienti
315 g di farina 00
1/2 cucchiaino di sale
300 g di zucchero semolato
185 g di burro morbido
5 albumi grandi
270 ml di latte intero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
scorza di limone
Per lo sciroppo
50 g di zucchero semolato
3 cucchiai di acqua
Per la crema al burro
130 g di cioccolato bianco tritato fine
5 albumi d'uovo
210 g di zucchero
350 g di burro a temperatura ambiente
60 g di crème fraiche
1 cucchiaio di acqua di rose
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180°. Imburrate e foderate con carta forno tre tortiere da 20 cm di diametro
. Per la torta, unite in planetaria farina, sale e zucchero, unendo poco per volta il burro, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa. Intanto, unite in un bricco gli albumi, il latte, la vaniglia, e la scorza grattugiata, e versatene a filo la metà sul composto, unendo la restante parte solo quando sarà ben amalgamato tutto. Continuate a mescolare aumentando la velocità, finché il composto non sarà chiaro e aerato. Versate nelle teglie ed infornate per 25/30 minuti, facendo la prova dello spiedino. Fate raffreddare per 15' prima di sformare su una gratella. Livellate, con un coltello, se necessario.
Per lo sciroppo, unite lo zucchero e l'acqua in un pentolino e mescolate finché lo zucchero non sarà sciolto. Usatelo per inumidire le torte, pennellandole.
Per la crema al burro, fondete il cioccolato e fatelo raffreddare. Successivamente, portate a 71° gli albumi con lo zucchero, ponendoli in una ciotola a bagnomaria, e poi montateli in planetaria per 5/7 minuti, finché lucidi e densi.Sostituendo la frusta con quella K, aggiungete, un cucchiaio alla volta ,il burro, poi la crème fraiche e l'acqua di rose. Continuate a sbattere fino ad ottenere una crema al burro liscia come la seta.
Per l'assemblaggio, ponete il primo strato di torta sul piatto da portata, Spalmate alcuni cucchiai abbondanti di crema con una spatola , quasi fino ai bordi. Aggiungete lo strato di torta successivo, glassate allo stesso modo e completate con l'ultimo strato. Coprite tutta la torta, compresi i bordi, con la crema, e lasciatela rapprendere per una ventina di minuti.
E' consigliato il consumo il giorno stesso della preparazione, ma resiste bene in frigo, se ben coperta, fino a tre giorni.
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