da Honey, per Cook_my_books

"Conosciuta un tempo come Magna Grecia dai Romani, la costa meridionale dell'Italia vanta una ricca e antica tradizione greca che risale all'VIII secolo a.C. Al solstizio d'inverno gli antichi Greci preparavano dolci al miele per dare il benvenuto alla nuova stagione. La vigilia di Natale, nell'odierno Cilento sulla Costiera Amalfitana, a due passi dall'antica città greca di Paestum, si preparano ancora gli Scauratielli, dolci al miele fritti a forma di alfa e omega dell'alfabeto greco, che simboleggiano la fine di un anno e l'inizio di un altro. Questi antichi dolci sono eleganti nella loro semplicità, essendo composti da parti uguali di farina e acqua bollente aromatica: "scaurare" significa "bollire". Vengono cotti come la pasta choux, modellati, fritti e rifiniti con miele. Puoi aromatizzare l'acqua bollente con ciò che preferisci: limoncello, alloro, rosmarino e fiori d'arancio sono tutti ingredienti popolari. Oggigiorno sono spesso decorati con granelli colorati, ma io ho optato per una spolverata di spezie dolci tostate".
Queste le parole con cui l'autrice di Honey, Amy Newsome, ci presenta gli Scauratielli. Oggi non hanno più l'antico significato simbolico che ne riconduceva la forma di alfa e omega all'Inizio e alla Fine di tutto , in quel continuo alternarsi di buio e luce che proprio nel superamento della notte più lunga dell'anno, vedeva finalmente il risorgere del giorno sulla notte. E l'antica tradizione che univa ai dolcetti intinti nel miele ramoscelli di alloro e rosmarino, con i quali i coloni greci usavano adornarli, è stata sostituita da una pioggia di confettini colorati. La versione di Honey, invece, in cui sono cosparsi di profumatissime spezie tostate, ci ha convinti tantissimo. Prova ne è che i nostri Scauratielli sono scomparsi in un amen.
Per Cook_my_Books. https://www.instagram.com/cook_my_books/
Nota. Andate a scoprire anche la ricetta di Vittoria !https://lacucinapiccolina.blogspot.com/
Ingredienti
Per almeno 20
1 arancia o bergamotto non trattati
250 ml di acqua
Un ramoscello di rosmarino
1½ cucchiaino di zucchero
un pizzico di sale
½ cucchiaino di Disaronno
¼ cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
250 g di farina 00, setacciata
olio d'oliva, per ungere
olio vegetale, per friggere
Per servire
1 cucchiaino di semi di finocchio
1 cucchiaino di semi di cumino
¼ cucchiaino di cannella in polvere
100 ml di miele di fiori d'arancio
Procedimento
Pelate la scorza dell'agrume in strisce larghe, usando un pelapatate girevole. Aggiungete acqua, scorza, rosmarino, zucchero e sale in una padella grande e fate bollire per circa 8 minuti.
Nel frattempo, tostate i semi di finocchio e cumino in una padella asciutta finché non saranno profumati. Trasferite in un mortaio e pestate delicatamente, ma non macinate fino a ottenere una polvere. Mescolate con la cannella e mettete da parte.
Rimuovete e scartate le strisce di scorza e il rosmarino dall'acqua infusa. Mescolate con il Disaronno e l'acqua di fiori d'arancio, quindi aggiungete la farina in una volta sola. Usando un cucchiaio di legno, mescolate vigorosamente insieme sul fuoco fino a ottenere una pasta. Continuate a mescolare e togliete dal fuoco quando l'impasto inizia a staccarsi nettamente dai lati della padella.
Rovesciate l'impasto su una superficie di lavoro leggermente unta con olio d'oliva. Dividete l'impasto in quattro palline leggermente unte. Prendetela prima palla e, con attenzione (l'impasto sarà caldo), stendetela in un lungo e sottile cordone, spesso non più di 1 cm. Staccate un pezzo di pasta di 15 cm e pizzicate insieme a circa 1 cm dalle estremità, per formare un anello approssimativo; questo è il segno alfa. Per fare l'omega, staccate un pezzo di pasta di 25 cm e curvate entrambe le estremità verso e oltre il centro, premendo leggermente insieme per unirle. Ripetete per usare il cordone di pasta, quindi ripetete con le palline di pasta rimanenti. Disponete le forme di pasta su una teglia rivestita con carta da forno fino al momento di friggere. Versate abbastanza olio vegetale in una padella profonda e dal fondo spesso ,tanto da non superare i due terzi dei lati e ponetela a fuoco moderato. Fate una prova di frittura con un pezzetto di pasta, per controllare la temperatura; dovrebbero volerci circa 5 minuti perché diventi leggermente dorata e croccante all'esterno. Friggete in più riprese e scolate su carta da cucina su una griglia. Servite caldo, irrorando con il miele di fiori d'arancio e cospargendo con il mix di spezie. Per Cook_my_Books. https://www.instagram.com/cook_my_books/

Scauratielli
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