..."Davanti al palazzo degli al-Khalid, sotto la facciata di pietra color della mela cotogna, Ruggero conte di Sicilia si dilettò con una granita del colore dell'oro rosso, sotto l'azzurro pallido degli occhi di Yasmina..."
..."Prima di attraversare la soglia della nostra vecchia casa, vogliate rinfrescarvi e assaggiare un sorbetto. E' fatto con la neve delle Madonie, lo zucchero delle nostre canne e i limoni del nostro giardino" Ruggero abbassò gli occhi sul contenuto della ciotola: una specie di neve dorata che, nel calore della sera, fumava come un camino che si sta spegnendo...
Prima, provò una sensazione di refrigerio: la neve dorata fu , per il palato secco di Ruggero come la benedizione della pioggia sulla campagna arida.
In seguito venne la dolcezza, come quella di un miele leggero, che non ha nulla di colloso ma che, al contrario, va giù come acqua fresca. Una dolcezza soave che scivolava lungo la lingua e provocava in gola un'emozione, come una voglia di tenerezze. Infine arrivò il sapore. Piccante e fine come
una pelle che si scopre; arricchito da oli profumati come una pelle che si odora.
Inebriante ma appena , come una pelle che sfugge"...
( da "A tavola con Yasmina" di Maruzza Loria e Serge Quadruppani )
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Quelli che Yasmina offre a Ruggero chiamandoli "sorbetti", sono in realtà delle granite preparate all'antica, molto vicine a quelle che si potevano ottenere con la neve accumulata nelle niviere delle montagne per poi essere trasportata e conservata in profondi pozzi, nelle cantine. Ho riportato integralmente la ricetta della granita base, perché facilmente realizzabile da chi non voglia usare la gelatiera.
Unica variazione, io ho sciolto a caldo lo zucchero nell'acqua, facendo poi raffreddare lo sciroppo, prima di unirlo al succo.
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Ingredienti
3/4 di litro di Succo di limone (o altro succo)
1/4 di litro di acqua
5 cucchiai di zucchero
Procedimento
In un recipiente, preferibilmente in alluminio, mescolate tre quarti di litro di succo di limone ( o altro succo),un quarto di litro di acqua e cinque cucchiai di zucchero. Mettete in freezer a gelare provvedendo a mescolare spesso affinché il composto, solidificando, mantenga la granulosità.
N.B. Per tutte le altre granite, che saranno descritte in seguito, il principio resta lo stesso ma, a seconda dei frutti e del proprio gusto, ciascuno potrà modificarne le dosi.
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